Un festival che finalmente è stato sorretto, a differenza delle ultime edizioni, da condizioni atmosferiche favorevoli, che sono migliorate nell'arco dei tre giorni consentendo alla manifestazione di registrare un costante incremento nell'afflusso di visitatori, che si possono stimare all'incirca in 10.000 per la giornata di sabato, 15.000 per la domenica, in concomitanza con la Pasqua, e infine 20.000 il 25 aprile, per un totale di 45.000 motivo di grande soddisfazione per gli organizzatori Gruppo Aquilonisti Vulandra e ARCI Ferrara.
Un ringraziamento va alle istituzioni patrocinanti la manifestazione, Comune e Provincia di Ferrara e Regione Emila Romagna, agli sponsor e sostenitori: centro sociale “Il Quadrifoglio”, Fratelli Bisi, Holding Ferrara Servizi, AMSEFC s.p.a., Yara, Polimeri Europa, YondellBasell, AMI Ferrara, Caffè Krifi, Motta Nestlè, Suono E Immagine, Terra dell'Orso/Natura È, Casa Lea, AIL, Cooperativa Nuova Sportiva, a Enercooperativa, allo staff del Camelot Café, ai Vigili Urbani per la preziosa collaborazione in occasione della chiusura al traffico di via Bacchelli, a HERA Ferrara per aver messo a disposizione i set di bidoni per la raccolta differenziata posizionati sul campo, alle altre associazioni presenti con un gazebo o un piccolo banchetto (Associazione Trilly, Associazione Diabetici, Agricoltori della CIA, Serpente Bianco) e a tutti coloro che hanno reso possibile una così bella edizione del festival .
Tra i momenti di maggiore impatto del festival, oltre al tradizionale programma di voli liberi, dimostrativi e acrobatici di aquiloni di ogni dimensione e fattezza e anche di ogni provenienza, sono da registrare due momenti di commozione per tutti gli organizzatori e i presenti: la dedica dell'intera edizione a Danele Bisi, da anni tra i principali sostenitori di Vulandra e prematuramente scomparso a seguito di una grave malattia ad inizio anno, con la consegna di una targa commemorativa alla famiglia da parte del vicesindaco Massimo Maisto; e il saluto portato dal gruppo aquilonistico di Alba di Cuneo “AAA Cercasi Vento” a Pietro Ferrero, amministratore delegato dell'omonima azienda dolciaria italiana e anche lui vittima di un malore mentre era in Sud Africa per lavoro. Era stato proprio lui a consegnare agli aquilonisti di Alba una intera fornitura di ovetti di cioccolato da far pervenire ai frequentatori di Vulandra in segno di ringraziamento per l'omaggio alla cittadina cuneese impresso sul “Poster Kite” (l'aquilone a tema di questa edizione del festival) del gruppo.
Sono stati circa 80 i Poster Kite realizzati dai vari gruppi di aquilonisti, raccogliendo il tema lanciato dall'ospitante gruppo ferrarese sul progetti di Francis e Claudie di Nizza, aquiloni rettangolari da interpretare utilizzando solo il bianco e il nero: disegni tribali, disegni geometrici, orme nere su fondo bianco, panoramiche di città importanti e molto altro ancora hanno popolato lo spazio di cielo sopra il campo di volo ricavato nel parco urbano cittadino.
Altro momento molto emozionante, e appannaggio purtroppo di pochi fortunati è stato quello del volo notturno di sabato sera, quando attorno alle 21.30 si è alzato un vento ottimale che ha spinto gli aquilonisti reduci dalla cena offerta come tutti i pasti dei 3 giorni dai volontari del centro sociale “Il Quadrifoglio” di Pontelagoscuro (in media 250 coperti a pasto) a correre alle proprie tende per alzare in aria le creazioni bordate di inserti luminosi e fettucce riflettenti, come la piovra di Filippo Gallina di “Filovola”, il grande gabbiano bianco di Fabiano Vignali di “Aria di Festa” e i Kamakite del gruppo Vulandra.
A margine del campo di volo il gruppo Pegaso ha intrattenuto i bambini con il lancio di razzi ad acqua, gioco molto divertente e tutto ecologico.
Come ogni anno si è respirato un clima di amicizia e convivialità che rappresentano il segreto del successo del festival Vulandra, clou raggiunto nel momento del ringraziamento a tutti gli aquilonisti la serata di domenica, col tradizionale scambio di doni spesso tipici delle diverse località di provenienza.
Per concludere con i numeri della manifestazione, è bene ricordare che i laboratori per i bambini si sono conclusi con il rilascio al termine dello stage ad ogni bimbo di oltre 300 attestati di provetto costruttore di aquiloni, che i gruppi aquilonistici presenti sono staci circa una settantina nei 3 giorni e che sono stati distribuiti gratuitamente oltre 600 aquiloni costruiti dal gruppo Vulandra e offerti dagli sponsor della manifestazione.
Infine, si ricorda con piacere che grande successo in termini di raccolta fondi ha ottenuto anche il gazebo dell'AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie), con la produzione e la distribuzione di oltre 1.800 pinzini ferraresi. |