La 34° edizione di Vulandra è terminata e ancora una volta vogliamo ringraziare tutti gli amici aquilonisti e i nostri partners che hanno reso grande questo evento.
Una nota particolare per la mostra
"Aquiloni?" di Maurizio Cenci e Valter Gambelli. La mostra, allestita presso la
Porta degli Angeli, è stata vista da oltre mille visitatori.
Guglielmo Marconi:
Primo collegamento radio transoceanico eseguito da Guglielmo Marconi con l’ausilio di un aquilone |
In occasione del 25 aprile, ricorrenza della nascita di Guglielmo Marconi, durante il Festival Aquilonistico Internazionale Vulandra 2013 a Ferrara, grazie alla collaborazione multidisciplinare tra le sezioni ARI di Fidenza (PR), sezioni ARI di Ferrara, Gruppo Aquilonisti Vulandra (FE), ispirati da un’idea di Carlo Pavarani aquilonista e radioamatore (IZ4YET), desideriamo ripetere lo storico collegamento transoceanico collegando stazioni radioamatoriali di tutto il mondo grazie ad una o più antenne sostenute da altrettanti aquiloni. L’esperimento verrà riproposto nel più alto rispetto delle documentazioni storiche in nostro possesso. Sarà l’occasione e la sede per coinvolgere il pubblico presente al fine della divulgazione e celebrazione delle scoperte di Guglielmo Marconi.
Carlo Pavarani |
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Progetto dell'Anno:
La Cravatta 2013
L’aquilone proposto per
Vulandra 2013 è un aquilone creato da Roberto Parmesani del gruppo Vulandra.
La cravatta di Vulandra ha volato per la prima volta al 1° Meeting Aquilonistico
di Riccione nel 1996.
È un aquilone di tipo statico senza grandi problemi di stabilità
e di tenuta in volo.
Si presta a notevoli variazioni di colore e fantasie di disegni. Il Club
Vulandra ha infatti costruito altre sette cravatte con disegni diversi.
Per Vulandra 2013 il progetto originale viene rivisitato per creare un aquilone che voli anche con poco vento e quindi le misure del primo progetto vengono modificate per aumentare la superficie dell' aquilone e per la steccatura viene utilizzato carbonio da mm 6. Come al solito la grafica è lasciata alla fantasia di chi vorrà cimentarsi in questa nuova sfida,
Buon lavoro a tutti.
Maurizio
Cenci